Bertagnoli rieletto presidente ANA Verona

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Bertagnoli rieletto presidente ANA Verona

Luciano Bertagnoli rieletto presidente della Sezione ANA di Verona. Lo ha proclamato l’assemblea ordinaria dei delegatai che si è svolta presso la sala della Gran Guardia a Verona, domenica 12 Marzo.

Fonte l’Arena:  Un sogno fatto di Penne nere in arrivo da tutta Italia, di cappelli e gagliardetti che sfilano per le vie di Verona, con la fanfara di sottofondo. Portare l’adunata nazionale degli alpini del 2020 tra le mura scaligera, proprio nell’anno in cui la sezione di Verona compirà cento anni: è questo il grande sogno di Luciano Bertagnoli, rieletto presidente domenica 12 Marzo con ben 513 voti favorevoli (43 schede nulle e 19 bianche) dai delegati dei vari gruppi, riuniti in Gran Guardia per l’assemblea. «Non ci sarebbe evento più significativo ed esaltante che festeggiare questo importante anniversario con un’adunata nazionale», osserva Bertagnoli. «Nel Triveneto ci troviamo in una posizione di privilegio, perché dopo varie scremature siamo rimasti noi e Asiago. Quindi in ottobre, quando si voterà, possiamo avere molte possibilità di portare a casa l’unanimità». L’ultima adunata ad Asiago si è tenuta, infatti, nel 2006, mentre a Verona nel 1990. Il percorso sarà impegnativo, secondo il presidente, che chiede l’intervento di tutti, delle istituzioni, della città, della regione. «Abbiamo davanti un sogno che ci dobbiamo conquistare con la compattezza, la serietà, la partecipazione, l’appartenenza forte e convinta », prosegue Bertagnoli. «In questi anni verremo scrutati sotto la lente d’ingrandimento: ogni evento ci deve dare la carica, la passione, la voglia di arrivare uniti e compatti alla meta. Siamo una grande forza positiva nella società e lo dobbiamo dimostrare ogni giorno». Una grande forza composta, a Verona, da 18.197 soci alpini, più 5.947 soci amici, suddivisi in 15 zone e 199 gruppi. «La nostra è un’associazione d’arma, ma sempre impegnata anche nel ricordo delle vittime di tutte le guerre che ci sono state», spiega Bertagnoli. «Dobbiamo dimostrare di essere dei nostri padri, puntando soprattutto sulla solidarietà a 360 gradi: per questo stiamo per restaurare il ponte sul fiume Kiri, in Albania, che avevamo costruito vent’anni fa», conclude il presidente. «Gli alpini non vogliono muri, reticolati e barriere, ma ponti, perché noi siamo cittadini del mondo».