Notiziario del gruppo alpini di Lugagnano Anno 10 – n.2

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Un’ambulanza in ricordo di Fernando

Sabato 30 Gennaio 2020 presso la Baita Alpini di Lugagnano si è svolta una breve ma intensa cerimonia per il passaggio storico accorso tra la Sezione Alpini di Verona e il SOS SONA. L’ANA Verona, per mano del suo Presidente Luciano Bertagnoli, ha consegnato, nelle mani del Presidente del SOS Briggi Pierluigi, l’ambulanza di proprietà del gruppo Alpini. Con un comodato d’uso gratuito il mezzo sarà a disposizione dell’Associazione Sonese per tutti i servizi che esulano dall’emergenza urgenza territoriale. Trasporti di persone con difficoltà medico sanitarie che necessitano di recarsi presso strutture ospedaliere, centri di cura, laboratori di analisi. SOS SONA si impegnerà a garantire, alla Sezione ANA Verona, l’assistenza con ambulanza a tutte le future manifestazioni pubbliche ed eventi che gli alpini organizzeranno nel prossimo futuro. L’ambulanza degli alpini, frutto di una campagna di raccolta fondi di tutto il movimento veronese, richiedeva un impiego più frequente rispetto all’utilizzo fatto fino a quel momento. Il SOS a sua volta necessitava di un mezzo per il servizi di trasporto sanitario. Da una chiacchierata fatta in baita a Lugagnano con il Capogruppo Fausto Mazzi, che allora era anche Vice Presidente della sezione di Verona, ecco nascere l’idea di far sposare le due esigenze. Dopo le opportune verifiche di fattibilità e con il benestare del Consiglio di Sezione di ANA Verona, ecco suggellato il matrimonio. A fare da cerimoniere il Capogruppo del Gruppo Alpini di Lugagnano Fausto Mazzi padrone di casa, affiancato dai Capigruppo degli Alpini di Sona Sergio Todeschini, di Palazzolo Franco Tacconi e di San Giorgio in Salici Stefano Speri. In rappresentanza della Comunità di Sona il Sindaco Gianluigi Mazzi e l’assessore Gianfranco Dalla Valentina. Presente anche una rappresentanza della Consiglio di Sezione di ANA Verona. L’alzabandiera, accompagnata dall’inno di Mameli, ha fatto da apertura alla cerimonia. Il mezzo, che riporta in maniera congiunta i loghi di ANA Verona e SOS SONA, riporta entrambi i lati una dedica. “…lascialo andare per le tue montagne… In ricordo di Fernando, Alpino del SOS”. Il toccante ricordo è per Fernando Parise, indimenticato socio fondatore di SOS SONA e alpino “dalla testa ai piedi” del gruppo di San Giorgio in Salici. Fernando ci ha lasciato improvvisamente a Giugno del 2019 dopo brevissima malattia. Lasciando un vuoto incolmabile. Ad onorarne la memoria sono intervenuti alla cerimonia la moglie Rita, la figlia Barbara, il genero Enzo e il piccolo nipotino Lorenzo. A Rita è stato riservato l’onore del taglio del nastro, assieme ai Presidenti e al Sindaco Mazzi. “Fernando è nei nostri ricordi, nei nostri pensieri e nei nostri affetti” ricorda commosso il Presidente del SOS Pierluigi Briggi. “Oltre che nostro socio fondatore era un appassionato volontario per natura. La nostra chiave di ingresso per tutte le occasioni in cui c’era bisogno di creare relazioni positive e dare corpo a progetti per il bene comune. Il bene che ci viene conferito” prosegue Briggi “è estremamente prezioso. Ci impegneremo a onorare questo dono prezioso. Nella rete tra associazioni, cittadini, enti pubblici” conclude Briggi “sta uno dei fattori più importanti per la ripartenza che seguirà questo grave periodo di pandemia. “Siamo estremamente felici e orgogliosi di aver accolto la proposta di SOS SONA” afferma con una certa emozione il Presidente ANA Verona Luciano Bertagnoli tenendo nella sua mano il cappello Alpino di Fernando portato da Rita. “Alpini e solidarietà sono un connubio che appartiene al DNA di questa Associazione d’arma. Siamo orgogliosi che questo mezzo riporti il ricordo di Fernando che ha incarnato appieno, in un tutt’uno, le due anime di Alpino di socio SOS. La persona giusta a cui dedicare questo sodalizio. Essere e sentirsi parte di una comunità è insito nel nostro sentirci Alpini. Lo ricorda un striscione che è esposto nella baite della provincia e che è stato creato in occasione dei 100 anni della sezione di Verona, avvenuti l’anno scorso proprio nel pieno della pandemia.” Lo striscione che indica il Presidente Bertagnoli è presente anche nella baita di Lugagnano e riporta la seguente frase: ”100 anni di braccia tese che non chiedono, ma offrono”. A concludere la bella cerimonia la benedizione del mezzo da parte del Co-parroco di Lugagnano Don Pietro Pasqualotto. Un ottimo lavoro di squadra ha permesso di arrivare a questo risultato: la sapiente mediazione del capogruppo di Lugagnano Fausto Mazzi, la significativa disponibilità del Consiglio di Sezione di ANA Verona, il preciso e competente lavoro organizzativo del segretario SOS Giordano Cordioli e l’appassionata disponibilità dei collaboratori SOS Davide, Nicola e Manuel. Fare rete per fare squadra!  Alfredo Cottini.

Articolo presente sul n. Anno 10 – Numero 2 Notiziario Bimestrale Marzo/Aprile 2021 “La baita del Lugagnan”.

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