I droni della squadra volo per il nuovo docufilm.

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I droni della squadra volo per il nuovo docufilm di Quattrina “il sorriso di San Zeno”

Dal pronto intervento in situazioni di totale emergenza alla cultura e all’arte. I droni della squadra Volo della Protezione Civile dell’A.N.A. Verona si sono alzati in volo dentro e fuori la Basilica di San Zeno, arruolati dal regista veronese Mauro Vittorio Quattrina che proprio in queste settimane sta girando un nuovo docufilm sul patrono della città.

Il lavoro alterna interviste e contributi degli esperti che si sono occupati dei recenti studi su San Zeno a scene di fiction che ricostruiscono alcuni episodi noti e raccontati, come il miracolo dei pesci.

“Mi sono reso conto che su San Zeno c’è ben poco. Ci sono libri, quasi tutti molto impegnativi e destinati agli studiosi. Così, ho voluto raccontare per immagini e parole la storia di questa figura che tanto conta per la città dal punto di vista umano, oltre che storico. Ecco perché “Il sorriso di San Zeno”, nelle immagini che lo ritraggono ha quell’espressione di chi comprende e sa quindi perdonare la debolezza umana. Nel docufilm, oltre alla ricostruzione storica, racconto l’uomo, ciò che si sa di lui è ricavato in gran parte dai suoi 93 sermoni”, anticipa Quattrina. “Il sorriso di San Zeno”, dovrebbe essere ultimato entro l’estate.

Oggi, in supporto al regista veronese e al suo team tra cui l’attore Diego Carli che veste i panni del santo, c’erano i volontari della Squadra Volo che si sono occupati delle riprese dall’alto e in esterna della Basilica e degli interni, tra le navate, la cripta che custodisce le reliquie del Vescovo Moro e il magnifico trittico del Mantegna. Due le macchine utilizzate per i video: si tratta di due modelli DJI Maverik Pro in dotazione alla squadra dell’ANA, completi di videocamere termiche. “In passato, avevamo già collaborato con il registra Quattrina, con gli aeroplani per alcune riprese sui monti Lessini: siamo autorizzati al sorvolo sul Parco regionale. Oggi è toccato ai droni e siamo molto contenti di poter mettere la nostra professionalità a servizio di questo progetto”, ha spiegato Aurelio La Monica, vicecapo Squadra Volo. “Sia nei momenti di emergenza che in iniziative culturali e di certo interesse per la città, i nostri volontari e i nostri alpini sono sempre a disposizione della collettività”, è il plauso del presidente dell’ANA Verona Luciano Bertagnoli.

La Squadra Volo dell’ANA Verona è reduce dai mondiali di Cortina 2021. I volontari specializzati si sono occupati infatti di sorvegliare le piste delle gare durante le ore notturne con l’ausilio dei droni che ogni ora, dalle 22 alle 5 del mattino, hanno effettuato voli di controllo. Obiettivo del presidio, tutelare le piste non solo da eventuali atti di vandalismo ma anche dall’incursione di animali che avrebbero potuto danneggiarle mettendo a rischio le sfide diurne.

Nata a Verona nel 2007, prima a livello nazionale, dal 2014 la Squadra Volo della Protezione Civile dell’ANA Verona che conta una decina di volontari tra cui anche piloti di aerei e ultraleggeri, si è arricchita degli apparecchi a pilotaggio remoto ovvero i droni utilizzati in vari ambiti. Nelle zone di emergenza, come alluvioni o crolli, il drone mostra dall’alto la situazione in tempo reale in modo da fornire tutti gli elementi per capire come e con che mezzi intervenire. I droni sono molto utili anche negli smottamenti per effettuare un’operazione di monitoraggio sull’evolversi della situazione.