A piedi attraverso i monti per l’adunata alpina

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A piedi attraverso i monti per l’adunata alpina

Fonte: L’Arena.it – Passo dopo passo, anche nella neve, con calzoni corti, stanno ripercorrendo i sentieri battuti dai loro padri e nonni durante la Guerra. Fabrizio, Diego, Michele, Fabrizio, Luca, Davide, Luca, Michele. È il gruppo di sette, tra Penne Nere e giovani simpatizzanti, partito da Erbezzo l’altro giorno e diretto all’adunata nazionale degli Alpini a Trento. Negli zaini lo stretto indispensabile per non appesantire troppo il carico, un poncho per far fronte alle intemperie e un minimo di biancheria di cambio; intorno alle spalle il tricolore, sventolato con orgoglio alla partenza. «Ci ha spinto ad andare la voglia di ricordare i nostri padri, i valori che li hanno spinti su queste montagne: chi in questi luoghi è stato mandato in guerra, i molti caduti», spiega telefonicamente da una delle alture del percorso dove i cellulari riescono a prendere la linea, il sottotenente del gruppo alpini di Erbezzo, Fabrizio Campedelli, 43 anni. Durante la prima giornata di cammino, il gruppo ha fatto tappa all’Ossario del Pasubio. Prima ha attraversato il Carega e superato un vallone ancora gonfio di neve, il tratto più impegnativo della spedizione. «Ci eravamo informati, sapevamo della neve, ma non ce ne aspettavamo così tanta», riporta Campedelli. Durante la prima tappa, giovedì, i sette hanno camminato per circa 23 chilometri su un percorso che contava però circa mille metri di dislivello. Analogo il tour de force sostenuto ieri, da Passo Coe attraverso il Passo della Borcola e fino al Monte Maggio ad un’altitudine di oltre 1.800 metri. Oggi il cronoprogramma della spedizione prevede invece una trentina di chilometri complessivi, ma su un terreno meno impervio. E infine l’arrivo a Trento. Ilaria Noro

http://www.larena.it/home/provincia/a-piedi-per-tre-giorni-fra-i-monti-verso-trento-sulle-orme-dei-padri-1.6494607