Alpini veronesi con la nave della solidarietà sul Garda

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Un tour meraviglioso sulle limpide acque del Garda quello organizzato dalla Sezione Alpini di Verona svoltosi il 14 ottobre scorso, finalizzato a raccogliere fondi per l’Emilia Romagna alluvionata e nel contempo per rinsaldare il legame che tiene unita la grande famiglia alpina veronese. Circa seicento i partecipanti, capiente ed elegante la “Tonale”, la nave della solidarietà messa a disposizione da Navigarda, impeccabile l’organizzazione, che ha provveduto a refezione e intrattenimenti durante la navigazione. Partenza in mattinata dal porto di Peschiera, nei pressi dell’imponente monumento ai caduti realizzato nel 1919 da Ruggero Dondè. Alzabandiera di rito, saluti ufficiali; poi prua verso nord con un cielo limpidissimo: due ore di inedito godimento per gli occhi contemplando dal cuore del lago le bellezze della riviera veronese del Garda e dei suoi innumerevoli centri, il fascino di punta San Vigilio e l’imponenza severa e solenne del Monte Baldo e delle sue pendici, ora selvagge, ora costellate di nuclei abitati antichi e moderni. Tappa programmata a Malcesine, la perla del Garda, dove gli alpini del gruppo locale, nato cent’anni fa, le autorità e la popolazione hanno riservato alle penne nere sezionali un’accoglienza solenne, sfilando poi, banda in testa, per le vie del paese fino al monumento in piazza Statuto, realizzato nel 1926 su disegno dell’arch. Fagiuoli, ove è stata celebrata un’intensa e toccante cerimonia in onore e memoria dei caduti per la patria. La navigazione è stata poi ripresa puntando verso Salò; qui incontro cordiale e ufficiale con i responsabili della Sezione “Monte Suello” e con le autorità locali, breve visita in libertà al centro storico, indi solenne cerimonia ufficiale d’onore al monumento ai caduti in piazza della Vittoria, dinanzi allo storico, imponente e meraviglioso gruppo bronzeo realizzato dallo scultore Angelo Zanelli nel 1930. La nave “Tonale” ha poi ripreso il largo costeggiando la riviera bresciana lungo la tratta Portese, Isola del Garda, grotte di Catullo, infine approdo nel porto di Peschiera, dove la giornata s’è conclusa con l’ammainabandiera ed un momento gioioso per tutti i partecipanti.